sabato 22 settembre 2007

L'attore Enio Drovandi contro le stragi del sabato sera



L'amico ed attore Enio Drovandi ci ha mandato una lettera ed un video sulle stragi del sabato sera da lui realizzato, che volentieri giriamo a tutti gli amici del Circolo Kubrick.


Agli amici del Circolo Kubrick


Tutti in piazza a gridare" W l'Italia poporoppopporo..." quando la nazionale di calcio diventa Campione del Mondo.
Siamo tutti uniti, dal nord al sud, baci abbracci, e nessuna diseguaglianza. Ad unirci basta una sola cosa: avere il solito passaporto! Poi, passata la sbornia di "Solidarietà e Condivisione", ognuno dimentica con la velocità della luce questi due valori, e buonanotte ai suonatori...!


Io mi chiamo Enio Drovandi (www.eniodrovandi.com qui c'è un pò di me) e un giorno di qualche mese fà ero in poltrona, nella mia casa romana, comodo comodo e mi gustavo la tv. Ad un certo punto su un canale hanno fatto rivedere alcune immagini festose della notte calcistica finale "mondiale 2006". Tutta quella gente così vicina ad altri e tutti quei "politici" cosi poco "politici" ma tifosi semplici, semplici come me, o come l'amico della mia porta accanto, che urlavano e soffrivano, mi facevano sentire, orgoglioso di essere Italiano. Non era solo la Nazionale e i suoi giocatori alla fine che avevano vinto. No: ero pure io!


E pure io avevo tirato un rigore quella sera parigina!


E avevo segnato!


Che gioia...


Poi il servizio è finito, e seppur dispiaciuto, ero contento, per quei pochi minuti di rinnovato godimento calcistico/patriottico. Ho così cambiato canale, sempre bello spaparanzato nella sempre più comoda poltrona, ed ho trovato un servizio del telegiornale dove della gente piangeva, ma non come pochi attimi prima di gioia, ma stavolta di dolore, ed erano pochissimi, e non una marea umana come prima. Erano genitori ed amici di alcuni ragazzi, che avevano perso la vita perchè qualcuno aveva bevuto e un altro si era impasticcato.


Mi sono chiesto allora: ma lo stato fa veramente tutto per evitare la fuoriuscita di quelle lacrime, e fa veramente di tutto per dare diverttimento "pulito" a quei ragazzi?


Mi son tornati in mente allora tutti i politici festanti delle notti mondiali.


Adesso dov'erano?


Non assieme a quella gente!


Così la mia bella e comodissima poltrona, immediatamente s'è fatta di pietra, è diventata dura e non ci stavo piu spaparanzato, anzi a stare li senza far niente ci stavo scomodo E MOLTO!


Allora mi son detto: faccio qualcosa!


Ne butto via tanti di soldi e di tempo in cavolate, che almeno una volta nella vita, voglio fare qualcosa per il mio prossimo. Ho ricordato in questo modo quelle due famose paroline iniziali "Solidarietà e Condivisione" e stavolta non le ho associate al calcio, ma al sociale, e grazie ad altre persone, in seguito ho realizzato questo video.


Si lo so che non è professionale al massimo.


Si lo so che potevamo farlo meglio.


Si lo so che qualcuno dirà: ma questo che s'è messo in testa?


Si lo so. So tutto.


Ma se chiunque leggendo questa missiva la inoltrerà ad altra gente, e a loro volta fanno altrettanto, magari riusciremo a salvare una vita. Forse pure la nostra, oppure di uno/a sconosciuto/a che nemmeno saprà mai che deve la sua esistenza e la possibilità di sorrdere ancora, solo perchè al volante di una auto in quel momento che poteva essere fatidico, c'era qualcuno che avendo letto questo messaggio, ha deciso di bere meno e alzare il piede dall'accelleratore!


Ecco se tutto questo accadrà allora veramente noi tutti saremo e stavolta per davvero: CAMPIONI DEL MONDO!


Un caro saluto,


Enio Drovandi

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